martedì 7 giugno 2011

L'Ecopass e' una tassa?

Carissimi,
Mancano pochi giorni all'week end referendario e, a quanto vedo, il dibattito e' particolarmente acceso su Ecopass. Provo di seguito a raccogliere alcune considerazioni e cerco di dare risposta alle domande più ricorrenti.

1. Ma Ecopass funziona?
C'e' stato molto dibattito negli ultimi anni a riguardo e una cosa e' certa: l'efficacia del provvedimento si e' via via indebolita causa deroghe varie e rinnovamento parco macchine.
Ciò premesso, i numeri dicono chiaramente ed inequivocabilmente che questo strumento funziona - anche se fatto "all'italiana", passatemi il termine. Raffrontando i giorni di superamento limite particolato su base annua, si evidenzia chiaramente come gli anni pre-Ecopass siano peggio dei successivi. Nelle ultime settimane, un ente terzo (OCSE) ha riconosciuto la validità dello strumento e ne consiglia l'adozione anche in altre città.

2. Ecopass e' una tassa?
Una tassa va pagata senza mezzi termini, non si può scegliere. Ecopass invece e' un pedaggio, cosa ben diversa; si può scegliere di muoversi coi mezzi pubblici o in bici evitando di pagarlo. Chi deve assolutamente entrare nell'area con l'auto, se questa e' ritenuta inquinante, paga il pedaggio. In cambio ha aria più pulita e minore tempo di attraversamento. Quanti di noi desidererebbero autostrade gratis, a pari condizioni? Sarebbero un inferno di code, molto peggio di quanto già sono. Quanti di noi, bloccati in autostrada per decine di minuti, pagherebbero volentieri per avere via libera?

3. La chiusura del centro storico sarebbe meglio.
Ovviamente qui e' difficile avere dati certi, ma, per quello che può valere, io credo di no. La chiusura del centro innanzitutto non potrebbe essere totale (penso a residenti, commercianti, taxi, forze dell'ordine...): si aprirebbe la guerra delle deroghe con l'unico risultato di rendere il centro di Milano un luogo esclusivo, per pochi; fuori di esso, permarrebbe la "giungla" odierna. Molto meglio regolamentare la più ampia parte possibile della città, con benefici più ampi e più distribuiti.

4. Ecopass e' un sistema che favorisce i ricchi, che possiedono automobili più nuove. Chi può pagare, inquina quanto vuole?
Ogni sistema e' perfettibile e si possono pensare soluzioni che prescindano dal "grado euro 1/2/3.." per prendere in considerazione la cilindrata, per esempio. Io personalmente sarei per un mix di entrambi i contributi.
In ogni caso, credo si debba invertire il sillogismo: chi proprio vuole inquinare, paghi!
Oltretutto, i proventi andrebbero a finanziare virtuosamente mezzi pubblici e viabilità sostenibile.

5. Che differenza c'e' tra Ecopass e congestion charge?
Ecopass e' uno strumento che da' una valutazione veicolo per veicolo, valutandone il grado inquinante e applicando o meno il pedaggio.
Congestion charge invece prevede un limite massimo di veicoli circolanti e prevede un costo del pedaggio che permette di non superare tale livello.
Ovviamente entrambi i sistemi hanno effetto sia sul traffico che sull'inquinamento.
Anche qui, credo che la soluzione migliore sarebbe un sistema misto, che applica il pedaggio a tutti i veicoli, differenziando pero' in base alla capacita' inquinante.

Spero di aver contribuito a fare un po' di chiarezza!
Buona serata a tutti.

venerdì 3 giugno 2011

Una piccola storia sui navigli milanesi..

Via Laghetto si trova a fianco dell'università statale a 2 passi da via Larga. Da dove viene il nome?
Un tempo vi si trovava uno specchio d'acqua collegato al sistema dei navigli; si chiamava "Laghetto di Santo Spirito", istituito nel 1400 per portare i blocchi di marmo fino al Duomo. Venne interrato nell'800 per cause ambientali (!): infatti i navigli a quel tempo erano utilizzati anche come fogne e, con la crescita della popolazione, la situazione si fece insostenibile per miasmi e fetori. Altri tempi!
Oggi i navigli rappresentano una potenzialità straordinaria, in termini di turismo, limitazione del traffico, riqualificazione urbana e tanto altro ancora.
Riapriamo i navigli milanesi!
Vota si' al quinto referendum!

5. Ripristino della Darsena e riapertura del sistema dei Navigli milanesi

mercoledì 1 giugno 2011

La nuova amministrazione e i referendum per l'ambiente e la qualita' della vita

Cari amici,
Ricevo e volentieri pubblico un messaggio di Edoardo Croci:

"oggi sappiamo che Giuliano Pisapia è il prossimo sindaco di Milano. Ma per sapere quale sarà il suo impegno per il miglioramento dell’ambiente e della qualità della vita, dovremo aspettare domenica 12 e lunedì 13 giugno.

In quelle date, infatti, i milanesi saranno chiamati a votare, contestualmente ai referendum nazionali, i cinque referendum milanesi promossi dal comitato promotore dei referendum per l’ambiente e la qualità della vita a Milano ( “MilanoSìMuove”) - che raccoglie esponenti della società civile, dell’associazionismo e della politica in una logica trasversale - di cui sono presidente.

Le richieste di referendum sono state presentate, corredate da circa 24.000 firme di cittadini milanesi per ognuno dei quesiti, e ritenute tutte ammissibili ai sensi del regolamento comunale sulla partecipazione pubblica.

Per la prima volta in Italia i cittadini saranno chiamati a esprimersi non su un singolo aspetto, ma su una trasformazione urbana complessiva che interessa i sistemi della mobilità, dell’e nergia, del verde, delle acque e dell’uso dello spazio urbano e che può portare Milano a raggiungere livelli di eccellenza in termini di sostenibilità comparabili con quelli delle città più avanzate al mondo.

Nei referendum vedo la logica continuazione e sviluppo della politica ambientale innovativa che ho impostato e avviato come assessore alla mobilità e all’ambiente della giunta Moratti e che, pur con la resistenza di interessi conservatori che hanno portato alla mia uscita dalla giunta,  ha comportato  una svolta nell’impegno del Comune, che spero prosegua, a favore della vivibilità e nella consapevolezza da parte dei cittadini della necessità di azioni incisive.

Questi sono i temi dei quesiti:

referendum per ridurre traffico e smog attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici, l'estensione di "ecopass" e la pedonalizzazione del centro,
referendum per raddoppiare gli alberi e il verde pubblico e ridurre il consumo del suolo,
referendum per conservare il futuro parco dell'area Expo,
referendum per il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni dei gas serra,
referendum per la riqualificazione della Darsena e la riapertura del sistema dei Navigli milanesi.
Le proposte referendarie, se sarà raggiunto il quorum del 30% e prevarranno i sì, costituiranno un indirizzo vincolante per la prossima amministrazione comunale, di qualsiasi colore essa sia.

Ti chiedo di venire a votare (come per le elezioni comunali bisognerà presentare il certificato elettorale e un documento d’identità) e di votare sì per essere protagonista delle scelte sul futuro di Milano.

Per favore fai girare questo messaggio ai tuoi contatti.

Un caro saluto
Edoardo Croci"

martedì 17 maggio 2011

I risultati elettorali

Cari amici,
Purtroppo le prime vittime di questa campagna elettorale "urlata" sono le proposte politiche di programma, come la nostra di Progetto Milano Migliore.
La Lista ha riscosso poco più di 3000 voti - pochini davvero, anche considerando il poco tempo avuto a disposizione per la campagna.
Io personalmente non sono stato eletto (il che non potrà che essere positivo per la mia personale qualità della vita ;-)), ma desidero ringraziarvi per i vostri commenti ed osservazioni lungo queste settimane.
A questo punto, non posso che auspicare che la prossima giunta (qualunque sia) abbia come priorità l'ambiente e la qualità della vita per la nostra bella città.
Per questo, e' molto importante che i referendum ambientali di Milano Si Muove abbiano successo, quindi ricordatevi di andare a votare il 12 e il 13 giugno!
http://www.milanosimuove.it/wordpress/

Continuiamo l'impegno per una Milano più verde, meno inquinata, più bella.

mercoledì 11 maggio 2011

Il mio programma

Cari amici, in queste settimane di campagna elettorale abbiamo cercato di approfondire i punti qualificanti alla base della mia candidatura. A pochi giorni dal voto credo sia utile raccogliere le idee principali e riassumere il programma, che si basa su due capisaldi: il decalogo di Progetto Milano Migliore e i cinque referendum per l'ambiente e la qualità della vita a Milano:

Il decalogo di Progetto Milano Migliore
1. Più spazio a pedoni e ciclisti, meno alle auto
2. Più trasporto pubblico
3. Più verde, più alberi
4. Più energia pulita
5. Più pulizia e decoro urbano
6. Più cura e manutenzione della città
7. Più sicurezza e controllo del territorio
8. Più trasparenza amministrativa e partecipazione dei cittadini
9. Più persone oneste e competenti nei ruoli pubblici
10. Più efficienza e buon governo

I cinque referendum per l'ambiente e la qualità della vita a Milano:
1. Ridurre traffico e smog attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici, l’estensione di “ecopass” e la pedonalizzazione del centro
2. Raddoppiare gli alberi e il verde pubblico e ridurre il consumo di suolo
3. Conservare il futuro parco dell’area EXPO
4. Risparmio energetico e riduzione della emissione di gas serra
5. Ripristino della Darsena e riapertura del sistema dei Navigli milanesi

Milano ha bisogno di una rivoluzione ambientale. Realizzare quanto sopra e' una visione della città nei prossimi anni, un sogno di futuro possibile.
Realizziamolo assieme!!

martedì 10 maggio 2011

Più efficienza e buon governo - il decimo punto del decalogo di Progetto Milano Migliore

Il buon governo della cosa pubblica e della comunità si attua necessariamente attraverso un’etica forte e condivisa della responsabilità e della libertà di ciascuno. Le scelte di gestione che gli amministratori sono chiamati a operare richiedono sempre maggiore efficienza nell’utilizzo attento e ragionato delle risorse a disposizione, siano esse umane o finanziarie. Efficienza e concretezza unite a trasparenza nel comunicare i problemi e le soluzioni prospettate sono per me i pilastri su cui si fonda il buon governo della città.
Tra i molti aspetti di efficienza che ritengo necessario affrontare in questi tempi, per accelerare la crescita di Milano e il benessere dei suoi abitanti, tre ricoprono un ruolo strategico:
- tempi certi di realizzazione delle opere per garantire ai cittadini i servizi di cui hanno bisogno
- attenzione al ritorno sugli investimenti per garantire alla comunità l’utilizzo sempre efficiente ed efficace delle risorse messe in campo
- coinvolgimento dei cittadini nella valutazione anche della trasparenza delle gare di appalto per favorire la condivisione e la responsabilizzazione delle scelte per la crescita della nostra comunità

Tutto Filippo Magnani in 30"

Cari amici, si avvicina la conclusione della campagna elettorale e ci sentiamo vicinissimi all'obiettivo! Abbiamo realizzato una serie di video, molto molto molto amatoriali ma efficaci, per riassumere i motivi che mi hanno portato in questa avventura e i motivi per cui penso che dovreste votarmi.

Li potete vedere tutti su YouTube: www.youtube.com/filippomagnani.

Qui di seguito vi propongo il primo. Tutti gli altri e il backstage nel canale Youtube!

giovedì 5 maggio 2011

Aperitivo della lista Progetto Milano Migliore, Martedì 10 Maggio

Cari amici,
è arrivata l'occasione che aspettavo per invitarvi a passare una serata in compagnia, in cui potremo conoscerci di persona e scambiare opinioni e visioni sul futuro della nostra città.

COSA: Apple Hour Progetto Milano Migliore
QUANDO: Martedì 10 Maggio dalle 18.30 alle 20.30
DOVE: Acquario Civico, Viale G. Gadio, 2 Milano (Zona Parco Sempione)

Vi chiedo cortesemente di confermare la vostra presenza a magnani.filippo@milanomigliore.it




Vi aspetto numerosi, a presto!

mercoledì 4 maggio 2011

Amministrative Milano 2011: come si vota


Molti mi hanno chiesto come funziona il voto disgiunto.
Ritengo utile perciò riepilogare in breve come funzionano le votazioni.

Nei comuni con più di 15.000 abitanti, come Milano, sulla scheda sono indicati:
- i nomi e i cognomi dei candidati sindaci 
- i simboli della lista o delle liste a cui il candidato è collegato.

Il cittadino, quindi, potrà votare:
1) tracciando un segno sul simbolo di una delle liste e il voto si intenderà esteso anche al candidato sindaco collegato
2) solo per un candidato alla carica di sindaco e in questo caso il voto NON verrà esteso alle liste collegate
3) un candidato sindaco indicando anche la propria preferenza per una delle liste collegate 


Per le elezioni comunali è ammesso il voto disgiunto.
E’ possibile cioè esprimere un voto per un candidato sindaco e, nel contempo, anche per una lista non collegata.

L’elettore, inoltre, può esprimere una sola preferenza per un candidato consigliere comunale appartenente alla lista prescelta, scrivendone il nominativo a destra del simbolo.

Quindi, se volete votarmi, scrivete "Magnani" accanto al simbolo della mela -Progetto Milano Migliore apponendo anche la croce sul simbolo della mela.

Se intendete votarmi con voto disgiunto, indicate il mio nome senza mettere la croce sul simbolo della mela e mettete una croce sul candidato sindaco che preferite.




Più persone oneste e competenti nei ruoli pubblici


L’amministrazione e la gestione della “cosa pubblica”, cioè di tutto quanto attiene al nostro vivere civile e sociale, richiedono persone oneste e competenti. 

Ciò è tanto più vero e sentito a livello locale dove la passione civica e lo spirito di responsabilità possono confluire nella capacità di pianificare e nella concretezza della realizzazione di progetti per la nostra città. Per fare tutto ciò non servono politici di professione ma persone animate da autentica passione politica e spirito di servizio per la comunità.

Vogliamo attivare le innumerevoli risorse della cittadinanza affinché la gestione della cosa pubblica torni nelle mani dei cittadini, di chi, per senso di responsabilità e appartenenza, è spinto a darsi da fare per gli altri.

Nel mio lavoro di ingegnere sono abituato a pensare e a realizzare progetti con concretezza, competenza e passione per le sfide. In particolare vivo la concretezza come un filo conduttore che lega la mia città, la lista Progetto Milano Migliore, la mia esperienza di vita, la mia indole.

Aiutami a contribuire a fare della nostra Milano una città migliore!


Più cura e manutenzione della città!


La città è il luogo dell’incontro per eccellenza dove l’esigenza o l’opportunità di vita comune sfocia nella costituzione di una comunità socialmente coesa.


Milano, la nostra città non è solo un luogo di sviluppo economico e di creazione di ricchezza ma una fucina di straordinarie energie e solidarietà.

L’attenzione che l’amministrazione e tutti i cittadini riservano alla cura della propria città rivela il senso di appartenenza e la voglia di vivere insieme: è un modo cioè per avere cura e quindi farsi carico della realtà in cui si vive.

A questo fine ritengo fondamentale potenziare il sistema di manutenzione di tutti gli spazi verdi esistenti, che costituiscono letteralmente tante piccole oasi, e dei nuovi che realizzeremo e nello stesso tempo aumentare la cura e la manutenzione degli edifici e delle strade. 

Milano può essere resa più vivibile riportando le persone fuori di casa e cioè limitando il traffico privato e investendo nella bellezza che si alimenta anche attraverso un maggior decoro, più pulizia e più manutenzione.

Segnalami nel tuo quartiere o nella tua zona dei luoghi, delle strutture o delle strade da migliorare o la possibilità di realizzare degli spazi verdi: inviami delle foto o raccontami come vorresti che fossero.

Riappropriamoci di Milano come di una città dove è bello vivere e non come di uno spazio mordi e fuggi!

Più verde, più alberi per una Milano migliore


Sviluppo e questione ambientale sono due inscindibili aspetti del nostro tempo.
Il rispetto dell’ambiente non è altro che il rispetto per noi stessi come singoli e come comunità. 

Una società animata dal desiderio di progresso e di crescita economica ma rispettosa dell’ambiente in cui vive pone salde fondamenta per il proprio futuro e vive armoniosamente il presente. 

Necessaria è dunque la consapevolezza che, al di là di abusati slogan ideologici, la tutela e l’amore per la nostra terra possono costituire uno stile di vita che riguarda tutti. 

In questo contesto mi piace proporre l’idea della sacralità delle piante ed in particolare degli alberi che abitano la città come simbolo della sacralità delle persone, dai bimbi agli anziani, che la rendono viva e pulsante. 

In più dal rispetto per l’ambiente possono anche discendere importanti ricadute economiche per lo sviluppo come la produzione della cosiddetta energia verde e una sempre maggiore efficienza energetica.

Per questo voglio ricordare l’importanza di votare sì ai 5 referendum di iniziativa popolare per la qualità dell'ambiente e la mobilità sostenibile a Milano promossi dal comitato Milano si Muove. 

Il 12 e 13 giugno abbiamo la possibilità di esprimere, esplicitamente e in modo chiaro e netto, la volontà di rendere più verde la nostra città attraverso i quesiti 2 e 3 che prevedono, rispettivamente, l’impegno di raddoppiare gli alberi e il verde pubblico e ridurre il consumo di suolo e la conservazione del futuro parco dell’area EXPO 2015

Mi sembra questo un modo molto concreto di tradurre in realtà la nostra idea di Milano.

Firmate la petizione per Milano Romana!


Ecco un’altra bellissima iniziativa! 
Un’occasione che coniuga cultura, vivibilità e valorizzazione di aree storiche preziose che oggi passano quasi inosservate.

La nostra bella città ha un patrimonio artistico che troppo spesso finisce col risultare quasi “invisibile” e che, invece, dovrebbe essere per noi tutti motivo di orgoglio.

Il progetto c’è già e ha un nome “Milano Romana”: mi raccomando non dimenticate di firmare la petizione! http://www.ilikemi.it/milanoromana

martedì 3 maggio 2011

La svolta ecologica a Milano!

Ecco il link al Decalogo di Progetto Milano Migliore: un programma credibile, concreto, realizzabile. Per regalare a Milano una rivoluzione verde!

lunedì 2 maggio 2011

Un progetto organico, realizzabile e rispettoso dell’ambiente

Mi candido perché credo fortemente in questo progetto che ritengo organico, realizzabile e rispettoso dell’ambiente e di tutti i cittadini. Sono appassionato, determinato e concreto come testimoniano la mia formazione e la mia attività professionale.
Sono sempre più convinto che la sfida ambientale sia la più importante da vincere per lo sviluppo,la prosperità e il benessere di tutti noi, soprattutto in una città come Milano.
Adesso c’è finalmente una lista che si occupa in modo concreto di questi temi, una lista credibile, fatta di cittadini per i cittadini.

domenica 1 maggio 2011

Più pulizia, decoro urbano e valorizzazione delle bellezze nascoste

In una città bella e pulita si vive meglio; da questa semplice considerazione discende la volontà di operare nella nostra Milano. Accanto all’impegno di ciascuno di noi singolarmente, e' fondamentale l’azione di governo che attraverso un’attenta visione del territorio, indirizza gli sforzi collettivi di miglioramento e destina le risorse disponibili. Tra le tante azioni possibili per il decoro della città e quindi della nostra intera comunità (penso ad esempio alle proposte, seppur banali, di aumentare il numero di cestini per le strade e di intensificare le procedure di svuotamento e di raccolta dei rifiuti), mi sta particolarmente a cuore l’idea di far letteralmente riaffiorare le bellezze che spesso vengono degradate, imbrattate o magari solo dimenticate. C'e veramente l'imbarazzo della scelta, basti pensare ad autentici gioielli come la chiesa Santa Maria alla Fontana, con i suoi affreschi rinascimentali e la sua fonte battesimale naturale; le ville patrizie sulla Martedana; la deliziosa chiesetta di San Cristoforo sul naviglio grande. La lista potrebbe essere molto più lunga, mi preme qui solo fare qualche esempio di luoghi di grande bellezza, che soffrono sacrificati tra cemento, traffico, incuria e che potrebbero tornare a nuova vita se venissero valorizzati.
Penso anche all’annoso problema dei graffiti metropolitani.
Al di là del fatto meramente estetico, credo che i cosiddetti graffiti apposti su muri, mezzi pubblici ed arredi urbani esprimono una mancanza di rispetto per la comunità che poco ha a che fare con la manifestazione di una libertà di espressione. D’altra parte queste tecniche grafiche possono avere una forte valenza comunicativa ed evocativa che, opportunamente incanalata, può contribuire a migliorare il paesaggio della nostra città.
A fronte della necessità di sanzionare chi imbratta e deturpa, è quindi importante individuare e rendere disponibili spazi opportuni in cui il talento e le energie positive possano esprimersi.
Insomma una citta' più pulita, più sicura e più bella e' un luogo che stimola energie positive, senso civico, appartenenza.

sabato 30 aprile 2011

Una rinnovata sensibilità ambientale, un impegno per la nostra comunità

Mi candido perché l’ambiente ricopre un ruolo centrale nel programma della nuova lista Progetto Milano Migliore; attenzione e cura per il nostro ambiente vuol dire realizzare le attività del programma in modo coerente con lo sviluppo,la crescita e il benessere di Milano e di tutti i suoi cittadini. Lavorando per questo obiettivo costruiremo il nostro futuro, recupereremo un autentico spirito di comunità e vivremo in una città di cui andare orgogliosi.

giovedì 28 aprile 2011

Più energia pulita

La continua e crescente richiesta di energia per lo sviluppo delle nostre società richiede ormai l’adozione diffusa e condivisa di nuovi modelli energetici. Accanto alle fonti tradizionali sempre più spazio devono avere quelle rinnovabili. Inoltre il tema dell’efficienza energetica è diventato fondamentale indipendentemente dalle fonti utilizzate ed è chiaro che, accanto all’impegno globale, devono sorgere forti iniziative locali. L’uso responsabile delle risorse sarà uno degli elementi decisivi per lo sviluppo e per la prosperità del nostro paese nei prossimi decenni. A livello locale diverse sono le soluzioni adottabili a seconda delle dimensioni e dello sviluppo dei comuni (come si può vedere nel recente Rapporto Comuni Rinnovabili 2011 di Legambiente). Per la nostra Milano ritengo fondamentale promuovere l’estensione della rete di teleriscaldamento esistente fino a coprire la massima diffusione entro il 2020. Il teleriscaldamento, basato sulla distribuzione di calore o di acqua calda, proveniente da una centrale attraverso una rete di tubazioni, svolge un ruolo fondamentale nella direzione dell’efficienza energetica. Il teleriscaldamento contribuisce al riscaldamento e alla produzione di acqua calda per usi sanitari e, rispetto a una centrale elettrica tradizionale, utilizza il calore prodotto nel processo di combustione che altrimenti viene disperso in atmosfera. I vantaggi di questa tecnologia sono molteplici e tra essi vi sono il maggior grado di efficienza rispetto ai sistemi domestici e la riduzione dei gas di scarico inquinanti. In questo modo si ottengono, a livello locale, un miglioramento della qualità dell’aria e, a livello globale, minori emissioni di CO2.
Un’altra significativa iniziativa che intendo sostenere è volta ad un forte incentivo all’applicazione del DPR 59/2009 (sulla certificazione energetica degli edifici) che prevede disposizioni per un graduale passaggio alla contabilizzazione del calore in presenza di impianti di riscaldamento condominiali, in pratica l’installazione di un contatore ad ogni singola utenza: si paga quanto effettivamente consumato e si evitano gli sprechi attraverso l’azione responsabile e l’impegno di ognuno.
Ciascuno di noi, in quanto cittadino, può e deve fare la sua parte!

mercoledì 27 aprile 2011

Più spazio ai pedoni e ai ciclisti, meno alle auto

E’purtroppo giornalmente sotto gli occhi di noi tutti la situazione davvero soffocante del traffico. Renderlo più fluido e scorrevole è uno degli obiettivi che, attraverso le nuove tecnologie ICT (acronimo per Information and Communication Technologies), è possibile realizzare anche a Milano, a partire ad esempio dalla sincronizzare in maniera attiva degli impianti semaforici in funzione della intensità di traffico. Questa ed altre soluzioni innovative possono contribuire a diminuire il tempo di attraversamento e conseguentemente il numero di auto circolanti. Lo sviluppo economico, da sempre strategico, di Milano deve tenere conto certamente delle esigenze di trasporto e di mobilità ma la fruibilità della città da parte di tutti ha bisogno, per essere aumentata, di garantire molti più spazi ai pedoni e alle biciclette. Sto pensando non solo ad una serie di piste ciclabili ma ad una vera e propria rete ciclabile. Ritengo che a questo fine sia fondamentale il coinvolgimento di tutti per identificare percorsi e itinerari per il potenziamento delle piste esistenti e per la creazione di nuove.
Da ultimo, mi piace evidenziare che più persone ci sono in strada, pedoni o ciclisti poco importa, più la città e' sicura. Polizia, vigili e telecamere non saranno mai sufficienti, finche' i milanesi non si riapproprieranno della propria città!
Proprio il tuo aiuto può risultare fondamentale: indicami almeno 4 luoghi di Milano dove sia possibile e utile, secondo te, realizzare una pista ciclabile; se vuoi raccontami anche un itinerario o inviami delle foto (basta il tuo cellulare).

lunedì 25 aprile 2011

Ognuno può e deve spendersi a beneficio degli altri


Ancora una ragione per cui ho deciso di candidarmi.

Mi candido perché, oltre a dedicarmi al lavoro, credo nell’impegno personale a favore della collettività; ognuno, a seconda dei propri talenti e possibilità, credo dovrebbe spendersi a beneficio di tutti.

E questo è il mio modo di contribuire al bene comune. 

Credo nella trasparenza e soprattutto nella gestione del bene comune e ho deciso di avviare questo blog, una pagina su Facebook e una su Twitter per poter aggiornare chi vorrà seguirmi, adesso e in futuro, sulle iniziative che porterò avanti.

Energia ed entusiasmo, cuore del progetto!



C'è una terza ragione per cui mi candido.

Mi candido perché ho 39 anni, le energie e l’entusiasmo che servono per seguire un progetto così importante per il futuro della nostra città e di tutti noi

L’ambizione del progetto è recuperare il senso di appartenenza alla città: non più una Milano da sfruttare e da cui scappare appena possibile ma una Milano dove è bello vivere e di cui essere orgogliosi.

Credo che l’attenzione all’ambiente possa davvero rendere Milano un luogo da prendere ad esempio. 

Voglio una città che sia meno ostaggio del traffico e che sia amica dei bambini.
Una città che sappia valorizzare le tante bellezze architettoniche e paesaggistiche troppo spesso sacrificate o ignorate.
Una città all'avanguardia in Europa e nel mondo nella sostenibilità ambientale.

Sono convinto che le grandi sfide del XXI secolo in termini di aumento della popolazione e di urbanizzazione si possono vincere, soprattutto a livello locale.

sabato 23 aprile 2011

Referendum: il 12 giugno a Milano si vota anche per la qualità della vita!

Il prossimo 12 giugno, in coincidenza con i referendum nazionali, i cittadini di Milano voteranno anche i 5 referendum per l’ambiente e la qualità della vita.
Il Sindaco Moratti ha acconsentito di consultarsi con il Comitato referendario nazionale per garantire un’informazione diffusa dei cittadini sul contenuto dei quesiti referendari sia nazionali che comunali.
Accorpando i referendum nazionali e comunali non solo è stata garantita la possibilità di una effettiva partecipazione dei cittadini al voto su temi così rilevanti per la qualità della vita ma è stato anche consentito un notevole risparmio di risorse economiche pubbliche.

Il Comitato referendario promuoverà quindi la campagna per votare sì ai 5 referendum:

 
1. Ridurre traffico e smog attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici, l’estensione di “ecopass” e la pedonalizzazione del centro
2. Raddoppiare gli alberi e il verde pubblico e ridurre il consumo di suolo
3. Conservare il futuro parco dell’area EXPO 2015
4. Risparmio energetico e riduzione della emissione di gas serra
5. Ripristino della Darsena e riapertura del sistema dei Navigli milanesi

Conto sul contributo attivo di chi ha partecipato sin dall’inizio a questa impresa anche in questa fase!
Ricordate anche ai vostri amici di non mancare l'appuntamento del 12 giugno, è in gioco un significativo miglioramento della qualità della vita a Milano!

Per maggiori dettagli vi consiglio il sito del movimento referendario http://www.milanosimuove.it/


venerdì 22 aprile 2011

Mi candido perché c'è davvero un progetto da realizzare

Qualche giorno fa ho cominciato a spiegare perchè ho deciso di candidarmi.
Una seconda ragione è direttamente legata alle attitudini che la mia professione richiede.

Mi candido perché nel mio lavoro di ingegnere sono abituato a pensare e realizzare progetti con la concretezza della competenza e la passione della sfida.

La nuova lista Progetto Milano Migliore si connota per una forte progettualità a cominciare dal nome; progetto vuol dire saper coniugare la preliminare e indispensabile fase di pensiero e pianificazione con quella altrettanto importante e concreta di realizzazione

La concretezza è un filo conduttore che lega la mia città, la lista Progetto Milano Migliore per cui mi candido, la mia esperienza di vita, la mia indole.

giovedì 21 aprile 2011

Progetto Milano Migliore cerca Rappresentanti di Lista per i seggi

Buongiorno a tutti,
le elezioni si avvicinano e abbiamo bisogno anche del vostro aiuto!

Per difendere i voti della nostra lista è fondamentale avere i nostri rappresentanti di lista presenti ai seggi. 


Che impegno è richiesto ai rappresentanti di lista?
I rappresentanti di lista possono essere presenti ai seggi durante le operazioni di voto domenica 15 maggio dalle 8.00 alle 22.00 e lunedì 16 maggio dalle 7.00 alle 15.00 ma soprattutto dovranno essere presenti durante lo spoglio delle schede, lunedì 16 maggio, dalle 15.00 fino alle conclusioni previste in serata.


Hai voglia di fare il rappresentante di lista?
Oppure di segnalarci entro giovedì 28 aprile alcuni tuoi conoscenti (parenti, amici, sostenitori) maggiorenni e residenti a Milano che hanno voglia di rendersi disponibili?
Noi provvederemo a nominarli rappresentanti di lista.

Come fare?
Invia via mail a magnani.filippo@milanomigliore.it il nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza, cellulare e mail tuo o delle persone che segnali come rappresentanti di lista. 

Ricorda che, come previsto dalla normativa (art 119 della legge 30 marzo 1957, n° 361 come modificato dalla legge 53/90 e dall'art. 1 comma 1 legge 29/01/1992, n 69), il rappresentante di lista può usufruire di un giorno di permesso retribuito che il datore di lavoro è tenuto a concedere.

Vi aspetto!

mercoledì 20 aprile 2011

Mi candido perchè credo nell’impegno civile

Mi sembra doveroso spiegare alle persone a cui chiedo i voti perchè mi candido. I motivi sono tanti, ve li racconterò uno alla volta, uno al giorno.

Mi candido perché voglio contribuire a fare della nostra città un luogo migliore; non sono un politico di professione e non mi interessa la carriera politica ma credo nell’impegno civile e dello spirito di servizio per la nostra comunità.

I punti del programma della nuova lista Progetto Milano Migliore sono tutti tra loro coerenti e si alimentano virtuosamente a vicenda, costituendo il naturale sbocco del mio impegno civile iniziato come volontario alla raccolta firme per i cinque referendum ambientali promossi da Milano Si Muove.

martedì 19 aprile 2011

Più trasporto pubblico

Oggi ci soffermiamo sul punto 2 del decalogo. Il trasporto pubblico.

Una città vivibile e operosa è attenta alla qualità della vita dei suoi cittadini; la rete di trasporto pubblico ne costituisce l’ossatura e il sistema di connessione fondamentale dei suoi centri vitali.

L’obiettivo per una Milano migliore è potenziare il servizio esistente e migliorarne la qualità aumentando anche le alternative di mobilità.

In particolare, la fruibilità e la sicurezza della città possono essere aumentate estendendo l’orario di disponibilità dei mezzi pubblici.

Inoltre, l’evento Expo 2015 costituisce lo stimolo per ampliare la rete metropolitana collegando punti nevralgici della città ancora sguarniti- per esempio l’aeroporto di Linate.

Milano, la nostra città, è famosa in tutto il mondo, come capitale della Moda e del Design. Negli ultimi anni, a livello mondiale, ha perso il ruolo di città di riferimento quando si parla di moda e design. Ritengo quqindi potenzialmente vincente l’idea di coniugare questa notorietà creativa e immaginifica con le reti di trasporto, simbolo di operosità e concretezza: stazioni metropolitane, ma non solo, ‘adottate’ da stilisti e designer per valorizzare i luoghi preposti al trasporto come luoghi del bello o ‘dedicate’ ad artisti emergenti come spazio di esposizione informale e veicolo di cultura.

E voi cosa ne pensate?

lunedì 18 aprile 2011

Più trasparenza amministrativa e partecipazione dei cittadini

Fin ora abbiamo ragionato soprattutto di ecologia, ambiente e sostenibilità. Ora parliamo del punto 8 del decalogo: trasparenza amministrativa e partecipazione dei cittadini.

Una cittadinanza responsabile richiede amministratori responsabili che ascoltano i cittadini e comunicano con trasparenza i progetti e le realizzazioni. La comunicazione pronta e senza filtri costituisce il cardine su cui ruota il consenso dei cittadini critici e informati, desiderosi di contribuire al miglioramento della comunità in cui vivono e non solo propensi a lamentarsi.

Prima di avviare qualsiasi attività intendo dare la massima informazione al fine di coinvolgere e chiamare a partecipare gruppi di cittadini qualificati e interessati. Ritengo che, fra gli altri, gli strumenti dei social network costituiscano un mezzo rapido ed efficace di comunicazione anche e soprattutto per i temi della cittadinanza responsabile.

Voglio ascoltare e valutare tutte le istanze e predisporre quelle varianti che consentiranno al progetto di essere realizzato nel migliore dei modi grazie ai suggerimenti di chi, più di tutti, sarà di volta in volta direttamente coinvolto. Sarò costantemente in ascolto di proposte concrete per migliorare la nostra Milano.

Chi più di noi cittadini conosce la realtà in cui vive, con tutti i suoi problemi e le sue notevoli potenzialità?
Questa è l’occasione per riappropriarci del governo della nostra città attraverso il coinvolgimento di tutti, fin da ora, prima ancora delle elezioni.

Scrivete i vostri punti di vista commentando questo post, su facebook, o via email. Su twitter poi, abbiamo creato #SognaMi, a cui puoi inviare i tuoi desideri per Milano. Sognare non costa nulla, e volte i sogni si realizzano!

Il decalogo di Progetto Milano Migliore

Progetto Milano Migliore
In questo blog voglio raccontarvi la mia visione della città e per fare questo non posso che cominciare dal decalogo elaborato dalla lista per cui mi candido Progetto Milano Migliore, www.milanomigliore.it.

Ogni punto sarà oggetto di commento nei prossimi post.


1. Più spazio a pedoni e ciclisti, meno alle auto
2. Più trasporto pubblico
3. Più verde, più alberi
4. Più energia pulita
5. Più pulizia e decoro urbano
6. Più cura e manutenzione della città
7. Più sicurezza e controllo del territorio
8. Più trasparenza amministrativa e partecipazione dei cittadini
9. Più persone oneste e competenti nei ruoli pubblici
10. Più efficienza e buon governo.

Per approfondimenti, domande, commenti mi trovate anche Facebook http://www.facebook.com/FilippoMagnaniperProgettoMilanoMigliore. Compatibilmente col lavoro, rispondo a tutti i post!

domenica 17 aprile 2011

L’ambiente è di destra o di sinistra?

Alcuni amici mi chiedono ragione del posizionamento di Progetto Milano Migliore nel panorama politico.
Mi sembra un buon spunto per una risposta "pubblica".  

Il mio parere è che il modo più efficace per non fare nulla per ambiente e qualità della vita sia renderli temi di parte.

Al contrario, l'impegno ambientale può essere il catalizzatore di una nuova coscienza civica condivisa potenzialmente da tutti.

Ciò premesso, non credo nell'efficacia e nella praticabilità di un ambientalismo "di rifiuto" e sterilmente nostalgico del passato. Sono - e siamo, noi della lista Progetto Milano Migliore - convinto che sia necessario coniugare sviluppo e questione ambientale.

Abbiamo inoltre una visione liberale dell'impegno civico, che prevede che i singoli si impegnino in prima persona per il cambiamento e non aspettino che qualcuno lo faccia per loro.

Lavorando insieme per questo obiettivo non solo costruiremo il nostro futuro ma potremo anche recuperare un autentico spirito di comunità.

venerdì 15 aprile 2011

Elezioni Comunali Milano 2011. Perchè mi candido.

Mi chiamo Filippo Magnani, ho 39 anni e ho deciso di impegnarmi in prima persona per rendere Milano una città migliore. La nostra città sta attraversando una fase di trasformazione molto profonda che la porta necessariamente ad affrontare una sfida sempre più determinante per ogni contesto urbano, quella che riguarda la qualità della vita e l’ambiente in cui tutti noi viviamo. Chi come me abita a Milano non può restare insensibile alla necessità di renderla una città più vivibile, una città che non sia ostaggio del traffico e che sia amica dei bambini; una città che sappia valorizzare le tante bellezze architettoniche e paesaggistiche troppo spesso sacrificate o ignorate; una città all’avanguardia per la cura che riserva all’ambiente, che affianchi al proprio ruolo di città laboriosa l’ambizione di rappresentare un esempio da imitare, in Europa e nel mondo, per la propria attenzione al tema della sostenibilità.
Dopo aver contribuito come volontario alla raccolta firme per i cinque referendum ambientali promossi da Milano Si Muove, ho trovato nella nuova lista “Progetto Milano Migliore” la sede più naturale per portare avanti questo entusiasmante progetto e ho così deciso di candidarmi come consigliere comunale.
Le grandi sfide del XXI secolo in termini di aumento della popolazione e di urbanizzazione si possono vincere soprattutto a livello locale. Lavorando insieme con questo obiettivo non solo costruiremo il nostro futuro ma potremo anche recuperare un autentico spirito di comunità e vivere in una città di cui andare fieri.
Aiutami anche Tu a rendere Milano un posto migliore in cui vivere!